L’attività di bonifica sia essa ambientale, telefonica o effettuata in un’automobile, consiste, in sintesi, nel verificare la presenza di frequenze radio anomale, mediante l’utilizzo di strumenti di misura, attraverso i quali è possibile eseguire non solo la scansione di tutte le frequenze ma anche l’analisi di tutta la gamma delle stesse e di individuarne la connotazione e dunque risalire all’origine.
Esaminando l’eventuale modulazione e l’intensità del segnale, si ripercorre a ritroso la traccia monitorata fino al ritrovamento della microspia. Inoltre, essendo verosimile l’impiego di trasmettitori ad accensione comandata (spenti durante le operazioni di bonifica) un apparato di rilevamento di giunzioni non lineari, è in grado di rinvenire altresì dispositivi elettronici non alimentati.
L’attività descritta, per essere completata in modo esaustivo, necessita di un controllo fisico di tutte le parti accessibili (scatole di derivazione, borchie telefoniche ecc..) ed inaccessibili (intercapedini ecc…), in cui possono essere celati ed installati determinati dispositivi senza dimenticare gli apparecchi elettronici presenti nell’ambiente (monito, calcolatrici, tastiere, televisori ecc..).
Alla conclusione del lavoro, viene rilasciata una relazione dettagliata producibile in giudizio con l’opportunità di offrire una consulenza relativa a prevenire e controllare eventuali future criticità.
L’Agenzia di Investigazioni Annigoni, in oltre 65 anni di attività investigativa, ha sempre seguito con attenzione il fenomeno dilagante delle intercettazioni illecite, investendo sia su una specifica Sezione che annovera tecnici specializzati e certificati che su apparecchiature e materiale tecnologicamente avanzato di importazione, americana, russa e israeliana.